Scilla

L'arpione ha ben poco l'attitudine dell'oggetto da tenere a casa, di utilizzo, insomma, comune. Però ciò non toglie che in tantissime famiglie, si ha ben chiaro il concetto di cosa sia e per quali usi s'adopera. Le famiglie dei pescatori! Infatti, tempo addietro, anche se la tradizione resiste tutt'oggi in modo più esiguo, il lavoro veniva tramandato di padre in figlio, in modo tale da passare tutte le conoscenze possibili, manuali, per il sostentamento della famiglia. L'arpione è una cosa pericolosa, dunque è ben difficile immaginarla appoggiata ad un tavolo nella cucina d'una famiglia di pescatori, però è un oggetto che tutti conoscono e che fa parte della loro quotidianità, quel rituale che si compie prima, durante e dopo la caccia. E' un lavoro paziente, che richiede nervi saldi e delle conoscenze di nodi, maree, vento e quant'altro, anche di ottima vista. Ed i genitori, con  attenzione, insegnano ad usare l'arpione ai figli, spiegando come

Vintage blu greco, 1959. Divinità greca con arpione. Arpione e gioielli, età del Bronzo, Polonia San Giorgio uccide il drago, Vittore Carpaccio, 1976 Dal dipinto di Raffaello "Arcangelo Michele uccide il drago",1983 Fonte:  https://www.istockphoto.com/it

L'arpione compare in Shark Killer, un film del 2015 (qui il trailer  Trailer Shark Killer ). Il film è diretto da  Sheldon Wilson  con Derek Theler e Erica Cerra. Racconta la storia di questo professore, Chase Walker, che è un cacciatore di squali. Per recuperare un diamante di valore inestimabile è necessiario l'intervento del professore, perchè l'oggetto risulta essere stato ingerito da uno squalo. Il tutto sarà complicato da avversari, criminali, che desiderano il diamante e che faranno di tutto per ottenerlo. Per saperne di più e fonte, cliccare  qui Oltre a Shark Killer propongo il film Aquaman, anche se l'oggetto in questione risulta essere un parente dell'arpione. Regia di James Wan, il film racconta la storia del famoso personaggio Aquaman, della DC Comics, interpretato da Jason Momoa, che si sente diviso tra gli abitanti della terra e quelli marini, egli si ritroverà a cercare la pacifica convivenza dei due mondi. fonte e per saperne di più, 

Moby Dick o La balena  di Herman Melville uscì nel 1851 pubblicato in due versioni differenti: in ottobre a Londra, in novembre a New York con quello che è poi risultato il titolo definitivo MobyDick, or The Whale (Moby Dick, ossia la balena).  Questo uno dei molti passi in cui viene citato l'arpione come arma da scagliare contro il capodoglio.

L'arpione compare in moltissimi fumetti essendo un oggetto che facilmente si associa al mare, ai pirati. Propongo un'immagine tratta da un "Topolino" particolarmente raro, il numero 1584, "Topolino e il tesoro dei Caraibi" del 1986. Ma a stupire è l'esistenza di un fumetto che si chiama proprio "Harpun" che è scritto da Giovanni Masi e disegnato da Federico Rossi Edrighi. Il fumetto ci mostra questo particolare personaggio, Rebecca, una ragazza che gira armata di un arpione con cui uccidere delle creature che solo lei (e il lettore) sono in grado di vedere: i mostri. Tutti gli altri personaggi non si accorgono di queste creature e il fumetto è carico di una sorta di inquietudine condivisa tra noi, lettori, e la ragazza . Fonte e per saperne di più: https://www.lospaziobianco.it/harpun-arpione-caccia-mostri/

Qui sotto tradotta la canzone di Domenico Modugno, dedicata alla caccia del pescespada, dove compare inequivocabilmente la fiocina, dunque l'arpione, come arma per cacciare. La storia deriva da un comportamento che i pesce spada tengono anche nella realtà: se viene catturata prima la femmina in una coppia, il maschio si lascia catturare per morire con lei. Da questo, nasce la canzone come struggente storia d'amore e grave perdita da parte del pescespada maschio, che si lascia morire vicino alla compagna di vita, per non restare solo senza di lei, distrutto dal dolore. La canzone è vista in alternanza dalla visuale del pescatore, che intima di catturare e uccidere i pescespada, dall'altro lato si ha la tenera e triste conversazione tra i due pesci innamorati. Qui il video di Domenico Modugno che canta e spiega la canzone: IL PESCE SPADA - Ah, l’ho visto, l’ho visto! Ah, l’ho visto in mezzo al mare, belli miei… L’ho visto, pigliate la barca e correte! Correte che l’ho vis

Uno dei brevetti che si ritrovano cercando quelli relativi all'arpione è il seguente: "Arpione articolato a chiusura automatica, particolarmente indicato per il pesci di grandi dimensioni" L'inventore è Giovannini Elvino, la data riportata è il 19/10/1988 con codice IT1195579. Riporto qui le informazioni prese da:  https://it.espacenet.com riporto inoltre anche i dati, reperiti dal medesimo sito, dell'arpione per pesca subacquea, parente stretto del primo riportato.

John Singleton Copley  ,  Watson e lo squalo  (1778, Boston, Museum of Fine Arts) Tante sono le rappresentazioni in cui il mare, in tutte le sue rappresentazioni, va contro l'uomo, ma in questo caso l'artista, Copley, si erge nell'impresa di rappresentare l'attacco di uno squalo, dipinto cruento e contro quello che era il gusto dell'epoca. Il dipinto è ispirato ad un dramma vero, quello del protagonista Brook Watson, incappato nell'attacco di uno squalo mentre nuotava in acque cubane.  Nel dipinto si scorge chiaramente un marinaio al di sopra dell'imbarcazione che tenta di colpire, con un arpione, l'animale, mentre i vari altri personaggi temono l'attacco dello squalo e stanno al riparo (i tre dietro) e altri ancora tentano di recuperare il poveretto in mare, cosicché lo squalo non lo divori. fonte: https://www.corriere.it/la-lettura/cards/squalo-seducente-terribile-sua-fortuna-arti/divoratore-uomini_principale.shtml?refresh_ce-cp

L'arpione è un oggetto che permette la pesca di svariati animali, in primis del pesce spada, per cui si ritrovano tanti collegamenti con la cucina: tutti i piatti di pesce. A Scilla, grande fortuna ha avuto il panino con il pesce spada, che viene preparato in tutti i locali e ristoranti, tra cui il "Civico 5" famoso proprio per questa pietanza. Il pescespada però si presta a tantissimi piatti: Alla livornese Alla piastra Alla siciliana

L'arpione non è utilizzato unicamente nella pesca. Le nuove tecnologie portano l'attrezzo ad un livello successivo, non operando più in mare, bensì nello spazio. Questo oggetto è l'arpione "spaziale": serve per catturare i detriti presenti nello spazio che aleggiano intorno ai satelliti, che potrebbero essere colpiti e danneggiati, riducendo notevolmente la loro vita utile. Dal satellite sperimentale britannico RemoveDEBRIS viene mostrato un video (sotto allegato) con il nuovo sistema per la cattura dei detriti. Un arpione viene scagliato verso l'oggetto da colpire, in questo caso un finto detrito, tramite un'asta; prima di questo metodo si erano provate altre alternative, come un rete che polverizzava, raccogliendoli, gli oggetti superflui che potevano colpire i satelliti. Il sistema dell'arpione è ancora da valutare, considerate le nuove tecnologie che potrebbero incrociarsi con questo sistema per ottimizzarlo. fonte: https://www.ilpost.it/f

La pesca è oggi, per molti, un hobby gradito o un lavoro a tempo pieno, ma quali sono le radici di quest'attività? Ritroviamo testimonianze fin dal Neolitico come la pesca fosse ampiamente sfruttata dalle popolazioni costiere per l'approvvigionamento di cibo, sostentamento della famiglia. L'arpione stesso, di cui abbiamo testimonianza dai tempi dei Greci, si è fatto strada nel mondo della pesca, mutando e adattandosi alle esigenze e possibilità dei pescatori dell'epoca. Ha cambiato materiali e modificato la forma, per ritrovarci oggi ad avere un'asta metallica con una o più punte che si "agganciano" alla pelle della preda. L'arpione è simbolo della caccia al pescespada, che ha nutrito e sfamato generazioni di famiglie di pescatori, creato un luogo, Scilla, che vive del turismo grazie ai piccoli ristoranti di pesce abbarbicati su palafitte direttamente affacciate sul mare, che lasciano alla vista le barche su cui sopra sono montati fucili da pesca, d

L'arpione è in questo caso inglobato in un fucile subacqueo, dotato di un mirino, di una canna e grilletto, consentendo così di poter lanciare in maniera esplosiva l'arma per la cattura degli animali. Qui un video dove si vede come costruire un arpione "a casa". Per saperne di più consultare http://www.introni.it/pdf/Sistema%20Pratico%201954_09.pdf

L'arpione è fatto di ferro uncinato, legato ad un cavetto di nylon o fibra, di manifattura resistente. Costituito da più punte se si parla di pesca subacquea, viene "sparato" con un apposito fucile fatto anch'esso di ferro o simili. Nell'antichità, presso popolazioni artiche, era costituito di legno, con una testa fatta d'osso.