#14- La cosa come simbolo

La pesca è oggi, per molti, un hobby gradito o un lavoro a tempo pieno, ma quali sono le radici di quest'attività? Ritroviamo testimonianze fin dal Neolitico come la pesca fosse ampiamente sfruttata dalle popolazioni costiere per l'approvvigionamento di cibo, sostentamento della famiglia.
L'arpione stesso, di cui abbiamo testimonianza dai tempi dei Greci, si è fatto strada nel mondo della pesca, mutando e adattandosi alle esigenze e possibilità dei pescatori dell'epoca. Ha cambiato materiali e modificato la forma, per ritrovarci oggi ad avere un'asta metallica con una o più punte che si "agganciano" alla pelle della preda. L'arpione è simbolo della caccia al pescespada, che ha nutrito e sfamato generazioni di famiglie di pescatori, creato un luogo, Scilla, che vive del turismo grazie ai piccoli ristoranti di pesce abbarbicati su palafitte direttamente affacciate sul mare, che lasciano alla vista le barche su cui sopra sono montati fucili da pesca, dove sporgenti, mai sostituiti, ci sono gli arpioni, compagni dei pescatori.
Gli egizi utilizzavano per la pesca corde in fibra di palma o lino, con cui fabbricavano reti e legavano arpioni, ami in bronzo e osso e scandagli di corda con una pietra all'estremità. Nell'immagine una pittura egizia nella quale si possono osservare diversi alimenti, tra cui alcuni pesci 
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