#2-Cose: L'arpione
L'arpione per la pesca del pesce spada
L'arpione è una delle cose più importanti nella tradizione del comune di Scilla. Era utilizzata su imbarcazioni per permettere la caccia del pesce spada, pesce caratteristico di queste acque.
Per più di duemila anni, dai tempi in cui le imbarcazioni si distaccavano notevolmente da quelle moderne, munite di accessori che rendono la pesca più agevole, la tecnica di pesca originaria è rimasta pressoché invariata: l'avvistamento del pesce dalla vedetta, l'inseguimento effettuato il più possibile nel silenzio, lo scagliargli l'arma e la lotta con l'animale fino alla morte. La storia dice che la pesca al pesce spada si praticava già nel II° secolo a.C, come gli appunti degli storici greci testimoniano. La pesca però con gli anni è riuscita a incrementare le probabilità di successo per la cattura dei pesci. In tempi non moderni e meno recenti infatti il tasso di cattura di un pescespada si aggirava sotto al 40 % e il rischio corso dai pescatori stessi era parecchio più elevato.
Scilla è patria di famiglie di pescatori, che tutt'oggi svolgono il proprio lavoro su quella che viene chiamata feluca moderna, imbarcazione munita di passerella dove il pescatore scaglia l'arpione, se precedentemente avvertito dal compagno che resta in alto, sulla ntinna, costituita da un traliccio metallico alto fino a 30 metri.
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