Inutile dire che sicuramente tutti i musei di storia naturale, o di storia antica, presentano, al loro interno, rappresentazioni rupestri dell'arpione in tutte le forme che durante il corso della storia ha assunto. La creazione dell'arpione risale a tempi estremamente antichi, come il Mesolitico, dove esistevano dei parenti lontani di quello che oggi conosciamo come arpione. Nel mio personale museo immaginario imposterei ogni sala su una diversa era e accompagnerei il visitatore in un viaggio alla scoperta di come, anche poco, sia cambiata la forma e l'utilizzo dell'oggetto in questione. I muri ricorderebbero i colori del mare, con bianco, azzurro e blu; il viaggio proseguirà in maniera "circolare", andando dall'esterno verso l'interno, per ritrovarsi in una sala centrale, che avrà una vetrata di forma esagonale come soffitto. L'ideale sarebbe, in maniera del tutto fantasiosa, poter costruire il museo su palafitte affacciate sul mare, in modo tale da scorgere da ogni finestra un pezzetto di blu, con la possibilità di visualizzare i pescatori nelle loro imprese. Nella sala centrale sarà presente la rappresentazione attuale dell'arpione, ed alcune possibilità di modifiche future. Il visitatore, infine, potrà fermarsi per una battuta di caccia organizzata se lo desidera.
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Foto presa dal web |
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